Giurati

Nato e cresciuto a Bologna. Non ancora ventenne, ha esordito con "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" (1994, da cui è stato tratto l’omonimo film del 1996). Vero e proprio fenomeno di costume, il libro ha influenzato un’intera generazione. Nel corso della carriera Brizzi si è avvicinato a diversi generi letterari con (tra gli altri): il romanzo pulp "Bastogne" (1996), il libro per ragazzi "Paco & il più forte di tutti" (1997) e le cronache di viaggio "Nessuno lo saprà" (2005), Il pellegrino dalle braccia d'inchiostro" (2007), "Gli psicoatleti" (2011), "In piedi sui pedali" (2014). Brizzi ha collaborato con testate come L’Unità, Corriere della Sera e L’Espresso, e ha messo a frutto la passione per la musica realizzando dei reading/concerto partendo dalle sue opere; tra i più recenti occorre citare "La vita quotidiana in Italia" (tratto dal libro "La vita quotidiana in Italia ai tempi del Silvio", 2010), realizzato in collaborazione con la band bolognese Yu guerra e pubblicato nel 2011.

Nata a Vicenza nell'autunno del 1981. Ha pubblicato i libri di poesia e prosa poetica "Simmetrie degli spazi vuoti", "Anatomie della luce", "Elegia" ed "Essendo il dentro un fuori infinito". Fotografa, suona il pianoforte, e filma paesaggi in bianco e nero.

Nasce a Soave in provincia di Verona, si laurea in lettere classiche, con un percorso di studi sul teatro greco. Si occupa di marketing e comunicazione, collabora con il dipartimento di linguistica dell’Università di Verona.

È laureata in Filosofia con una tesi sperimentale sulla performance art. Si occupa di letteratura e narrazioni audio. Le sue opere sono state ospiti al Festival Incanti (2015)

È nato a Ravenna nel 1955, figlio di una generazione cui i genitori non insegnavano il dialetto, s'interessa da anni alla lingua e ai racconti della sua terra. Esordisce come coautore con il romanzo “Alan Sagrot” (Il Maestrale, 2012) a cui seguono “La quarta estate” (Piemme, 2015), il suo primo romanzo come autore singolo, “Il bambino del treno” (Piemme, 2018) e “Fiordicotone” (Manni, 2022).

Carlo Ceccarelli è nato nel 1948 a Massa, la città in cui vive tutt'ora e dove esercita la professione di medico. Affascinato dalle culture orientali e tribali, ha compiuto numerosi viaggi e spedizioni in regioni remote e poco conosciute dell’Oriente, che ha documentato in immagini e parole. Nel 2009 è stato pubblicato il suo primo romanzo, “Il nido della tigre”(Edizioni Memoranda), e nel 2015 la raccolta di racconti “Il fiume senza stelle”(Edizioni Ibiskos Ulivieri).

Dopo la laurea in Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio a Venezia, si trasferisce a Milano, dove ottiene un Master in Mestieri dell’editoria. Poi si sposta a Bologna, dove intraprende un percorso universitario in Italianistica. Nel 2018 pubblica Santiago 617 km - diario di un viaggio (Ventura) e nel 2021, per la stessa casa editrice, la raccolta di poesie Geografia dei miei perdoni. Nel 2019 vince il Premio CoopForWords del Festivaletteratura sezione Poesia e nel 2020 ottiene il Premio Zeno, sezione poesia.

Lavora come insegnante di Italiano. Laureato in Filologia con una tesi sul rapporto tra la Bibbia e la Divina Commedia

Vive a Bologna, dove insegna e lavora per l'associazione Lo spazio letterario. Ha scritto racconti su Nazione Indiana, minima&moralia, Altri Animali e pubblicato un libro di poesia per Ladolfi Editore ("Persona", 2017)".

È insegnante, in passato docente Linguistica presso l’Università Cattolica di Roma, insegna attualmente Italiano e Latino in un Liceo scientifico e svolge attività di formatrice e di tutor per docenti. Ha esordito come scrittrice nel 2008 con un racconto pubblicato nel volume Il Lavoro e i giorni. Venti racconti sui giovani, la precarietà, la disoccupazione (Ediesse, 2008). Per Ediesse ha pubblicato anche la trilogia Viaggio verosimile nel mondo assurdo della scuola (2009). Il suo ultimo lavoro è Famiglie e altri labirinti (L'Erudita Gruppo Giulio Perrone, 2021).

È perito balistico e PhD Student. Ha pubblicato con Dino Audino Editore "Delitti e castighi" (2019) e "Corpi del delitto" (2020). Ha curato il volume "Je suis Charlie" (Divergenze Editore) con cui Luna Eva Mascolino ha vinto il XX Premio Campiello Giovani. Vari racconti sono usciti su riviste letterarie e lit-blog (Nazione Indiana e altre). Ha vinto vari premi per racconti, soggetti e sceneggiature, nonché l’VIII edizione del Premio Zeno, sezione romanzi inediti, con "Avere un piano".

È nato ad Alessandria nel 1976. Vive per circa trentun anni in un paese chiamato Montemagno, in Monferrato. Nel 2022 il suo romanzo "Ferrovie del Messico" vince il premio Fahrenheit, organizzato da Rai3, come miglior libro dell'anno. Oggi vive ad Asti, dove lavora in un Golf Club. Suoi racconti sono apparsi su Cadillac, Ammatula, Argo, YAWP, Scorretto.

Mattia Grigolo vive a Berlino, dove ha fondato l'hub creativo "Le Balene Possono Volare", il magazine di approfondimento "Yanez e Rivista Eterna". Ha pubblicato diversi racconti su riviste letterarie italiane, tra le quali "Tina di Matteo B. Bianchi". "La Raggia" è il suo romanzo d'esordio, edito da Pidgin Edizioni.

Laureata in Italianistica e diplomata con lode presso l'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico, è già autrice di cinema e teatro. "Non muoiono le api" (Moscabianca) è il suo romanzo di esordio, segnalato a ottobre 2021 dalla rivista Indiscreto tra i dieci migliori romanzi di recente pubblicazione. Sempre per Moscabianca nel 2022 esce il suo secondo romanzo "Sono fame".

Vive sul Gargano. Maturità classica, laurea in legge, docente negli Istituti Superiori. Dopo un romanzo e plaquette di versi giovanili ha pubblicato in madrelingua apulo-garganica, tra gli altri: Taranda mannannera (2005), Come ce mbizza la cèreva (2007). Ha curato la raccolta postuma di tutte le poesie di Pasquale Bonfitto Perdonami se parlo di Te (2019). Ha promosso l’officina letteraria "La Putèca" fra creativi in lingua nativa. Versi e contributi compaiono in varie antologie e riviste, tra cui «Incroci» e «Studi medievali e moderni».

Nato a Torino nel 1966, ha lavorato come regista teatrale e di cinema d’animazione. Si occupa di strategie di comunicazione in Italia e all’estero. Insegna all’Istituto Europeo di Design. Ha pubblicato diversi racconti, il romanzo "La verità che ricordavo", finalista del Premio Nazionale Neri Pozza (Codice Edizioni, 2018) e L'uomo nel Fango (Autori riuniti 2019).

Nato nel 1987, ha conseguito un dottorato di ricerca in Letterature Comparate presso l’Università di Bologna. Si occupa prevalentemente di scrittura collettiva, storia dell’autorialità e cultura digitale. Dal 2013 cura Il blog struggente di un formidabile genio; nel 2014 ha pubblicato "Un moderato delirio. Sopravvivere a Bari" (Wip Edizioni), del 2022 è "La legge di frustrazione universale" (Dots Edizioni). Attualmente insegna materie letterarie nella scuola secondaria di secondo grado.

Insegna Lettere in un liceo di Perugia. Nel 2014 è uscita la sua prima silloge, intitolata Approssimazioni (Pietre Vive/iCentoLillo) seguita, tra le altre, da Sono un deserto (Lietocolle, 2019). Collabora come giornalista e critico musicale con il bimestrale “Jazzit”. Ha pubblicato nel 2014 il volume di racconti Volevo essere Bill Evans (Fara) e nel 2015 il saggio Breve storia del pianoforte jazz. Un racconto in bianco e in nero (Arcana Editrice). Nel 2007 ha conseguito un dottorato in Linguistica presso l'Università di Pisa; dal 2010 al 2015 è stato cultore della materia in Sociolinguistica presso l'Università di Perugia.

Dopo una vita passata tra informatica, scacchi e letteratura, ora è felicemente in pensione. Ha pubblicato un romanzo (“Gli errori di un samurai”, Simonelli 2012), racconti (“Chi parla troppo”, Oceania 1988), raccolte di poesie (“Poesie del Re Sottile”, Cultura Duemila 1988; “Del corpo, per il corpo”, Book 1990) e opere web per l’associazione Akkuaria (“Il labirinto” 2001, “Ricordando Louise” 2002, “In viaggio con Jean” 2003)

Nato nel 1980 a Lugano, in Ticino. Per inseguire il lavoro ha traslocato a Torino, dove ha fatto il redattore editoriale freelance e l’operatore in un call center. Poi, per inseguire sua moglie, ha traslocato in Liguria, dove ha scritto "Il Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino", il suo primo libro, che ha ricevuto la Menzione speciale del Premio Calvino e ha vinto il Premio Campiello Junior, il Premio POP Opera Prima, il Premio Giuseppe Berto e il Premio Severino Cesari.

È nato a Roma, dove vive e lavora. Ha pubblicato quattro romanzi, tutti di generi diversi: Il giorno dell'uragano (Kipple, 2021); il noir metropolitano Giovani come la notte (MdS editore, 2020); Tempo di morte, tempo di coraggio, dove ha raccontato la tragedia delle foibe; L’anno del Drago (L’Erudita, 2012). Il racconto “Lo spettro dei sogni” è apparso nella raccolta digitale Sorridi, bellezza! (Rizzoli, 2013).

Scrive racconti e romanzi ambientati nella sua terra: la Ciociaria e alla divulgazione della storia, tradizioni e folklore, partecipa oltre che con la narrativa storica anche con traduzioni, saggi e conferenze. Nella vita lavora come docente di inglese in un liceo scientifico dell’Italia centrale. È la curatrice di IFF (Identity Film Festival) un festival di cinema per le scuole con a tema l’identità. Fa parte del gruppo di poeti del Lazio meridionale 'Il Circolo dei Poeti Errati'

Nata in Veneto, dove lavora come ingegnere. È nella redazione della rivista letteraria Malgrado le mosche e fa parte del collettivo Spaghetti Writers. I suoi racconti sono apparsi su numerose riviste online e cartacee (Altri Animali, Spore, Quaerere, Argo, Blam, Bomarscè, Turchese) ed è stata finalista al premio Nuovi Argomenti 2022.

Nasce in Brianza e si laurea in Economia dei Mercati finanziari a Milano. Alcune poesie e racconti sono su Crack, Grafemi, Micorrize e Suite Italiana.