Giurati

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È laureata in filosofia politica. Ha esordito nel nel 2016 con il romanzo La grande A (Giunti) ascrivibile al genere postcoloniale africano e basato su vicende familiari. Nel 2021 ha pubblicato L'acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) finalista al Premio Strega e vincitore del Premio Campiello.

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È laureata in Filosofia con una tesi sperimentale sulla performance art. Si occupa di letteratura e narrazioni audio. Le sue opere sono state ospiti al Festival Incanti (2015)

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Figlio di una generazione cui i genitori non insegnavano il dialetto, s'interessa da anni alla lingua e ai racconti della sua terra. Esordisce come coautore con il romanzo Alan Sagrot (Il Maestrale, 2012) a cui seguono La quarta estate (Piemme, 2015), il suo primo romanzo come autore singolo, Il bambino del treno (Piemme, 2018) e Fiordicotone (Manni, 2022).

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Dopo la laurea in Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio a Venezia, si trasferisce a Milano, dove ottiene un Master in Mestieri dell’editoria. Poi si sposta a Bologna, dove intraprende un percorso universitario in Italianistica. Nel 2018 pubblica Santiago 617 km - diario di un viaggio (Ventura) e nel 2021, per la stessa casa editrice, la raccolta di poesie Geografia dei miei perdoni. Nel 2019 vince il Premio CoopForWords del Festivaletteratura sezione Poesia e nel 2020 ottiene il Premio Zeno, sezione poesia.

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Lavora come insegnante di Italiano. Laureato in Filologia con una tesi sul rapporto tra la Bibbia e la Divina Commedia

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È insegnante, in passato docente Linguistica presso l’Università Cattolica di Roma, insegna attualmente Italiano e Latino in un Liceo scientifico e svolge attività di formatrice e di tutor per docenti. Ha esordito come scrittrice nel 2008 con un racconto pubblicato nel volume Il Lavoro e i giorni. Venti racconti sui giovani, la precarietà, la disoccupazione (Ediesse, 2008). Per Ediesse ha pubblicato anche la trilogia Viaggio verosimile nel mondo assurdo della scuola (2009). Il suo ultimo lavoro è Famiglie e altri labirinti (L'Erudita Gruppo Giulio Perrone, 2021).

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È perito balistico e PhD Student. Ha pubblicato con Dino Audino Editore Delitti e castighi (2019) e Corpi del delitto (2020). Ha curato il volume Je suis Charlie (Divergenze Editore) con cui Luna Eva Mascolino ha vinto il XX Premio Campiello Giovani. Vari racconti sono usciti su riviste letterarie e lit-blog (Nazione Indiana e altre). Ha vinto vari premi per racconti, soggetti e sceneggiature, nonché l’VIII edizione del Premio Zeno, sezione romanzi inediti, con Avere un piano.

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È nata a Trieste e vive a Firenze. Ha pubblicato raccolte di poesia per adulti – Son Stufadiza (Kapavu); Macchine e macchinazioni (White Cocal Press) – raccolte di poesia per ragazzi

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Laureata in Italianistica e diplomata con lode presso l'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico, è già autrice di cinema e teatro. Non muoiono le api (Moscabianca) è il suo romanzo di esordio, segnalato a ottobre 2021 dalla rivista Indiscreto tra i dieci migliori romanzi di recente pubblicazione.

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Vive sul Gargano. Maturità classica, laurea in legge, docente negli Istituti Superiori. Dopo un romanzo e plaquette di versi giovanili ha pubblicato in madrelingua apulo-garganica, tra gli altri: Taranda mannannera (2005), Come ce mbizza la cèreva (2007). Ha curato la raccolta postuma di tutte le poesie di Pasquale Bonfitto Perdonami se parlo di Te (2019). Ha promosso l’officina letteraria "La Putèca" fra creativi in lingua nativa. Versi e contributi compaiono in varie antologie e riviste, tra cui «Incroci» e «Studi medievali e moderni».

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Ha lavorato come regista della RAI dal 1970 al 2010, autore di documentari e programmi culturali. Ha pubblicato Amorosi sensi (Fuorilinea Editore, 2016), un noir che narra di Resistenza; Bora scura (Robin&Sons, 2017); Il canto dell'Orinoco (Robin&Sons, 2018); la raccolta di racconti Presnitz (Helicon, 2020), vincitore da inedito del Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana.

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Biologa, è nata e vive a Messina. Esperta in sessualità dei pesci e autrice di lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali, solo di recente ha scoperto il piacere di narrare storie, vere e inventate. Suoi racconti sono apparsi su Malgrado le mosche, Bomarscé, Pastrengo e Micorrize, oltre che nel volume collettaneo Caro maschio che mi uccidi, antologia di poesia e lettere romanzate sul tema del femminicidio (Fusibilia Libri, 2019).

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Ha lavorato come regista teatrale e di cinema d’animazione. Si occupa di strategie di comunicazione in Italia e all’estero. Insegna all’Istituto Europeo di Design. Ha pubblicato diversi racconti, il romanzo La verità che ricordavo, finalista del Premio Nazionale Neri Pozza (Codice Edizioni, 2018) e L'uomo nel Fango (Autori riuniti 2019).

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Ha conseguito un dottorato di ricerca in Letterature Comparate presso l’Università di Bologna. Si occupa prevalentemente di scrittura collettiva, storia dell’autorialità e cultura digitale. Dal 2013 cura Il blog struggente di un formidabile genio, e nel 2014 ha pubblicato Un moderato delirio. Sopravvivere a Bari (Wip Edizioni). Nel 2019 vince il Premio Zeno (sezione romanzi inediti). Attualmente insegna materie letterarie nella scuola secondaria di secondo grado.

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Insegna Lettere in un liceo di Perugia. Nel 2014 è uscita la sua prima silloge, intitolata Approssimazioni (Pietre Vive/iCentoLillo) seguita, tra le altre, da Sono un deserto (Lietocolle, 2019). Collabora come giornalista e critico musicale con il bimestrale “Jazzit”. Ha pubblicato nel 2014 il volume di racconti Volevo essere Bill Evans (Fara) e nel 2015 il saggio Breve storia del pianoforte jazz. Un racconto in bianco e in nero (Arcana Editrice). Nel 2007 ha conseguito un dottorato in Linguistica presso l'Università di Pisa; dal 2010 al 2015 è stato cultore della materia in Sociolinguistica presso l'Università di Perugia.

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È nato a Roma, dove vive e lavora. Ha pubblicato quattro romanzi, tutti di generi diversi: Il giorno dell'uragano (Kipple, 2021); il noir metropolitano Giovani come la notte (MdS editore, 2020); Tempo di morte, tempo di coraggio, dove ha raccontato la tragedia delle foibe; L’anno del Drago (L’Erudita, 2012). Il racconto “Lo spettro dei sogni” è apparso nella raccolta digitale Sorridi, bellezza! (Rizzoli, 2013).