La motivazione di Davide Orecchio al romanzo edito vincitore
La motivazione di Davide Orecchio, giurato d'onore della XI edizione del Premio Letterario Zeno, al libro Il Tullio e l'eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino, di Davide Rigiani, edito da minimum fax nel 2022 e primo classificato nella sezione romanzi editi:
Bisognerà aggiornare l’adagio tolstojano: “Tutte le famiglie felici sono uguali, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo, e poi ci sono i Ghiringhelli”. È nata infatti una nuova famiglia letteraria, ed è quella strampalata e poetica raccontata in questo libro. In apparenza un “semplice” Bildungsroman, che va grossomodo da estate a estate, seguendo un anno scolastico del più piccolo dei Ghiringhelli, il Tullio. Ma l’autore gli affianca una deliziosa creatura di fantasia in una prosa fresca e abbondante di invenzioni. Un testo per tutti, giovani e adulti. Ma certo, se un ragazzino non si innamora dei libri leggendolo, non ci resta che spegnere le luci, chiudere porte e finestre e andarcene tutti via.
Davide Rigiani è nato nel 1980 a Lugano, in Ticino. Per inseguire il lavoro ha traslocato a Torino, dove ha fatto il redattore editoriale freelance e l’operatore in un call center. Poi, per inseguire sua moglie, ha traslocato in Liguria, dove ha scritto Il Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino, il suo primo libro, che ha ricevuto la Menzione speciale del Premio Calvino e ha vinto il Premio Campiello Junior, il Premio POP Opera Prima, il Premio Giuseppe Berto e il Premio Severino Cesari. Ora abita a Sarzana con un certo numero di cani e gatti e cerca di scrivere il secondo libro.