Desiree Carruba Toscano e il Premio Zeno
Désirée Carruba Toscano, finalista alla VIII edizione del Premio Letterario Zeno, parla della sua esperienza e del suo racconto lungo, intitolato Sana.
Il testo con cui ho partecipato è molto vicino alle donne, affronta la tematica della fase terminale del disturbo alimentare.
È un testo che mi segue da molto tempo e che ha visto diverse riscritture, non riuscivo a trovare la giusta narrazione... poi, studiando meglio l'aspetto patologico e clinico della malattia, ho intuito di dover affidare la narrazione alla malattia, affinché ci fosse un occhio interno ed intimo e allo stesso tempo non giudicante, cosa che la protagonista (per ragioni cliniche) non poteva fare.
Troviamo Sana nella pancia della balena, nel cuore della notte interiore... il trauma dovuto ad ogni racconto tarda ad arrivare, arriva sul finale, in questo caso coincide con un atto catartico che porta ad uno sconvolgimento.
Il testo ha trovato un suo spazio per giungere ai lettori e alle lettrici e prossimamente diventerà uno spettacolo teatrale, esperienza questa che mi entusiasma e mi incuriosisce moltissimo.
Partecipare a un premio letterario nell'anno della pandemia è stato certamente strano, soprattutto per l'assenza dei corpi, un'assenza che è stata ben colmata dagli organizzatori e dai giurati che hanno saputo, attraverso le voci, essere presenti, sostenerci e dispensare consigli fondamentali. Pertanto consiglio sempre agli esordienti di lanciarsi e affacciarsi al mondo dei concorsi, di quelli ben fatti, per poter fare esperienza del confronto con l'altro, che aiuta a fare autocoscienza e a maturare.
Leggi il BANDO della IX edizione del Premio.
Per info e iscrizioni contattare la segreteria scrivendo ad info@progettozeno.it oppure chiamando il 327 1582655.