Griffi candidato al Premio Strega
Il libro edito vincitore della X edizione del Premio Zeno, scritto dall'astigiano Gian Marco Griffi, prosegue il suo felice cammino e sono sempre di più i riconoscimenti raccolti per strada, ultima e dicisamente più importante l'inclusione nella dozzina di titoli prescelti per il prestigioso Premio Strega.
Qualche giorno fa Il Fatto Quotidiano ha pubblicato un articolo interamente dedicato a Ferrovie del Messico, edito da Laurana e stampato inizialmente in 168 copie ed ora arrivato a 25mila, numeri eccezionali, sopratutto per una piccola casa editrice.
L'anomalia del libro di Griffi, se così possiamo chiamarla, è la mole: i sei centimetri ossia lo spessore delle oltre ottocento pagine della storia totalmente ambientata ad Asti e che, a dispetto del titolo, col Messico non ha nulla a che fare.
La scommessa della Laurana insegna che puntare sul contenuto, al di là della apparente "vendibilità" di un libro, le cui regole di mercato vogliono che non debba superare un tot di pagine altrimenti diventa "scomodo" per il lettore maneggiarlo, ormai abituato allo smartphone, la scommessa della Laurana è una scommessa vinta e le edizioni stampate sono diventate tredici, per ora.
Orgogliosi di aver visto bene nel premiare il libro di Gian Marco Griffi, ne consigliamo fortemente la lettura, riproponendovi il video della sua esperienza con Zeno.